Travels

La mia prima volta a Fuerteventura

18 Aprile 2015

A gennaio di quest’anno sono stata a Fuerteventura, isola subtropicale che fa parte delle Canarie (Spagna).
Si tratta di un’isola di origine vulcanica, molto selvaggia, caratterizzata da un vento costante particolarmente forte. E’ nota, infatti, per essere il paradiso dei surfisti.

Con una superficie di 1.659 km² Fuerteventura è la seconda isola delle Canarie per dimensioni dopo Tenerife e la più vicina alle coste africane da cui dista 97 km. A nord-est, a soli 6 km di distanza, si trova la piccola isola di Lobos, la cui superficie è di 4,58 km² e dipende da Fuerteventura.

Fuerteventura è un’isola davvero bellissima perché offre una natura selvaggia ed incontaminata, anche grazie al vento, che non tutti amano: sicuramente viverlo quotidianamente non deve essere facile. Inoltre piove pochissimo e quindi ci sono paesaggi anche aridi (ma non per questo meno belli).

La temperatura ai primi di gennaio oscillava tra i 18 e i 20 gradi durante il giorno. Noi italiani non abbiamo mai fatto il bagno (i tedeschi e gli scandinavi sì!) e solo un pomeriggio siamo riusciti a restare in piscina un paio d’ore a prendere il sole (perché era più protetta dal vento rispetto alla spiaggia). Altri connazionali, incontrati in hotel, che di solito venivano tutti gli anni in questa stagione, ci hanno riferito che, di norma, il tempo è più caldo in gennaio, e loro erano riusciti ogni volta a tornare a casa abbronzati. Pazienza. Io mi sono goduta ugualmente la natura incontaminata dell’isola facendo lunghe passeggiate sulla spiaggia (davvero ampia!) alla mattina dopo la prima colazione, mentre, nel pomeriggio, ho noleggiato un’auto e sono andata a scoprire l’isola, che mi ha regalato paesaggi davvero mozzafiato.

Alcuni amici che sono stati a Fuerteventura in agosto, mi hanno assicurato che il clima è molto più gradevole, per cui ci tornerò sicuramente anche in estate.

Se state pensando anche voi di andare a Fuerteventura, non perdete la spiaggia delle Dune di Corralejo: è situata a soli 90 km dal deserto del Sahara e quindi vedrete un paesaggio desertico caratterizzato da queste dune di sabbia davvero estese: 10 km di dune bianche che “sprofondano” nelle acque dell’Oceano Atlantico, in una spiaggia meravigliosa! La sabbia di questa spiaggia (che è, di fatto, un Parco Paturale) è stata trasportata nel corso dei decenni dal vento e proviene proprio dal Sahara.

Il deserto e poi l’oceano: un paesaggio bellissimo e romantico. Da vedere assolutamente!

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2 Lovely Comments

  • Reply Isa Passerini 19 Aprile 2015 at 20:36

    Complimenti, bellissime foto!

    • Reply Laura Serena 24 Aprile 2015 at 14:45

      Grazie mille Isa!

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